venerdì 7 settembre 2012

Quel che mi piace di te...

Io ho un problema con tre particolari categorie di negozi.
Libererie, first of all,
Vintage Shops, e
, mai ci crederete, negozi di Casalinghi.
Praticamente, se ne incontro uno per la strada, non posso non entrare e non dare almeno una compratina;

Ok, premessa riflessiva a parte, ieri mi è accaduta una cosa bizzarra; andavo a fare la spesa, stufa di dover assistere, da giorni, ai pianti disperati del mio supermini-macollaborantefrigo. Beh, mi ferma un tipo con la scusa di essere alla ricerca di una biblioteca anglosassone qui, nella zona; "es tut mir leid, ich kann Ihnen leider nicht helfen" dico io, che nella mia lingua madre suonerebbe più o meno come un "mi dispiace, non so aiutarla". Questo, improvvisamente, mi investe di una scarica di domande tipo intervista/sondaggio/machetefrega, per poi, infine, chiedermi il permesso di leggermi l'Aura. Il tutto riuscendomi pure a saccheggiare il numero di telefono. Al di la degli insulti presi dallo Strutturato, che già mi prevede picchiata e derubata, un pochino di autostupore, anche dentro di me, si è creato; penso io, normalente non sono sicuramente una glaciale snobbina stammi a dieci metri di distanza, ma nemmeno vado a sbandierare il mio numero di cellulare così, al primo che mi chiede un'informazione per strada. Bah, sarà stata l'euforia del giovedì pomeriggio, sarà stato l'ultimo tepore estivo, fattostà che circa due ore dopo mi sono trovata ad inoltrare un messaggio all'astruso, sconosciuto lettore di Auree, confidandogli il mio totale disinteresse per queste cose e chiedendogli di cancellare il mio contatto. Ovviamente questo signore si sarà fatto una gran rista e avrà dato a me della pazza per la richiesta appena viaSMSricevuta, avendogli io dolosamente consegnato il numero poche manciate di minuti prima.
Anyway, tutta questione di AURA.
Mah.


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